Modificare gli attributi avanzati del pool di connessione del connettore

  1. Nella struttura ad albero, espandere il nodo Resources.
  2. Espandere il nodo Connectors.
  3. Nel nodo Connectors, selezionare il nodo Connector Connection Pools.

    Viene visualizzata la pagina Connector Connection Pools.

  4. Nella pagina Connector Connection Pools, fare clic sul nome del pool di connessione del connettore che verrà modificato.

    Viene visualizzata la pagina Edit Connector Connection Pool.

  5. Nella pagina Edit Connector Connection Pool, fare clic sulla scheda Advanced.

    Viene visualizzata la pagina Edit Connector Connection Pool Advanced Attributes.

  6. Nel campo Validate At Most Once, digitare il numero di secondi al termine dei quali una connessione viene convalidata al massimo una volta.

    Impostando un valore appropriato per questo attributo si riduce al minimo il numero di richieste di convalida di una connessione. Il valore predefinito è 0 e implica che l'attributo non sia abilitato.

  7. Nel campo Leak Timeout, digitare il numero di secondi necessari per rilevare le perdite di connessione in un pool di connessione.

    Un valore pari a 0 indica che il rilevamento delle perdite di connessione è disabilitato. Il valore predefinito è 0.

  8. Selezionare la casella di controllo Leak Reclaim per abilitare il ripristino delle connessioni perse nel pool al termine del rilevamento.

    Questa opzione è disabilitata per impostazione predefinita.

  9. Nel campo Creation Retry Attempts, digitare il numero di tentativi da effettuare in caso di errore durante la creazione di una nuova connessione.

    Un valore pari a 0 indica che non sono consentiti tentativi per ricreare la connessione. Il valore predefinito è 0.

  10. Nel campo Retry Interval, digitare l'intervallo in secondi che intercorre tra un tentativo di creare una connessione e quello successivo.

    Questo attributo viene utilizzato solo se il valore di Creation Retry Attempts è maggiore di 0. Il valore predefinito è 10 secondi.

  11. Selezionare la casella di controllo Pooling per abilitare la creazione del raggruppamento delle connessioni per il pool.

    Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita.

  12. Selezionare la casella di controllo Lazy Association per abilitare l'associazione lenta delle connessioni quando sono utilizzate in un'operazione.

    Le connessioni vengono disassociate quando la transazione è completa e viene terminato un metodo del componente. In tal modo il riutilizzo delle connessioni fisiche risulta più agevole. Questa opzione è disabilitata per impostazione predefinita.

  13. Selezionare la casella di controllo Lazy Connection Enlistment per integrare una risorsa nella transazione solo quando viene effettivamente utilizzata in un metodo.

    Questa opzione è disabilitata per impostazione predefinita.

  14. Selezionare la casella di controllo Associate with Thread per associare una connessione a un thread.

    Quando lo stesso thread richiede una connessione, può riutilizzare la connessione già associata a esso, senza così provocare l'overhead per ottenere una connessione dal pool. Questa opzione è disabilitata per impostazione predefinita.

  15. Selezionare la casella di controllo Match Connections per abilitare la corrispondenza tra connessioni per il pool.

    Disabilitare questa opzione se si è certi che le connessioni nel pool saranno sempre omogenee e che la connessione ottenuta dal pool non debba pertanto corrispondere all'adattatore di risorsa. Questa opzione è abilitata per impostazione predefinita.

  16. Nel campo Match Connection Usage, digitare il numero consentito di riutilizzi di una connessione da parte del pool.

    Una volta che una connessione viene riutilizzata per il numero di volte specificato, viene chiusa. Un valore pari a 0 indica che questo attributo non è abilitato. Il valore predefinito è 0.

  17. Fare clic su Save.

    Suggerimento - Per tornare alle impostazioni predefinite, fare clic sul pulsante Load Defaults, quindi su Save.


Vedere anche

Copyright © 2005, 2011, Oracle e/o relative consociate. Tutti i diritti riservati. Nota legale